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domenica 9 novembre 2008

SPERIMENTAZIONE ANIMALE vivisezione


La sperimentazione sugli animali (o sperimentazione animale) è la sperimentazione a scopo di studio e ricerca su animali da laboratorio per esempio in ambito, farmacologico, fisiologico, fisiopatologico, biomedico e biologico. A seconda del contesto, gli esperimenti sugli animali possono avere natura molto diversa. I test più diffusi consistono nell'indurre su un campione animale specifiche patologie e verificare la reazione a farmaci e ad altre pratiche terapeutiche. Agli animali possono essere per esempio inoculate sostanze chimiche, batteri o virus, possono essere effettuate mutilazioni; possono essere esposti a radiazioni e così via. La tecnica generale della sperimentazione sugli animali viene spesso indicata erroneamente con il termine vivisezione che strettamente parlando si applicherebbe solo alle sperimentazioni che coinvolgono la dissezioni o operazioni chirurgiche su animali.



Malg
rado non sia mai stata dimostrata la validità scientifica della vivisezione, molti ricercatori e la maggioranza dei mezzi di comunicazione di massa hanno sempre enfatizzato le "prodigiose" scoperte ottenute grazie alle cavie da laboratorio, dimenticando però, spesso, di verificare se tali risultati erano poi nel tempo confermati anche nella nostra specie. Così, non c'è nulla di più pericoloso di una bugia ripetuta molte volte da molte persone, peggio ancora se queste, godendo di stima sociale, sono considerate autorevoli. La storia e l'affidabilità della vivisezione potrebbero essere racchiuse proprio in questo concetto. E il pesante conto è pagato dagli animali, ma anche dai malati che sono illusi da notizie importanti solo per chi le diffonde. A noi tocca pagare il prezzo del rallentamento della ricerca provocato da un modello sperimentale che non poggia su basi scientifiche.
Chi sovvenziona e pratica la vivisezione?
Industrie chimico-farmaceutiche, cosmetiche, belliche, istituti pubblici e privati di ricerca, università. Anche grazie a generosi contributi dello Stato che permette l'immissione in commercio di migliaia di sostanze che si rivelano poi tossiche e nocive, riconosciute tali solo dopo mesi o anni a seguito dei danni provocati alla salute umana. Eppure, con la sperimentazione sugli animali, erano state garantite come innocue. L'attuale legge in vigore, la n. 116 del 1992, ha rivelato l'esistenza solo in Italia di più di 500 laboratori di sperimentazione animale. I controlli sono pressoché inesistenti, e nessuno, mai, va a sindacare sull'opportunità e "necessità" delle sperimentazioni autorizzate o notificate.
La vita degli animali cavia è scandita dai ritmi imposti dai ricercatori. Hanno spazi ristretti, solitamente non possono socializzare e per questo motivo vengono isolati dal loro simili, mangiano quando e come vogliono i ricercatori, spesso restano in stanze perennemente illuminate artificialmente e non vedono mai la luce del sole.
L'inizio dell'esperimento porta spesso gli animali ad un lungo calvario che termina con la morte. Nessuna specie viene risparmiata: topi, ratti, conigli, uccelli, pesci, ma anche cani, gatti, scimmie, bovini e cavalli. Secondo i dati ufficiali in Italia ogni anno vengono vivisezionati più di 1.000.000 di animali, in Gran Bretagna circa 3.000.000, negli USA 20.000.000, nel mondo 300.000.000/400.000.000. Si compiono esperimenti nelle Università, negli ospedali, in Istituti di ricerca pubblici e privati (ad esempio associazioni per la ricerca delle più svariate malattie), nelle industrie di ogni genere. Tutti i prodotti, prima di essere commercializzati devono, per legge, essere testati sugli animali: farmaci, cosmetici, pesticidi, ma anche olio per i motori delle macchine, additivi alimentari, prodotti per l'igiene della casa, inquinanti ambientali, alcol e tabacco e molti altri. E' sufficiente questa osservazione per capire l'entità del fenomeno.
Le modalità con cui vengono compiuti gli esperimenti sono le più svariate: gli animali sono avvelenati, ustionati, accecati, shockati, affamati, mutilati, congelati, decerebrati, schiacciati, sottoposti a ripetute scariche elettriche attraverso elettrodi conficcati nel cervello e infettati con qualsiasi tipo di virus o batterio, anche quelli che non colpiscono gli animali, come il Treponema Pallidum per la sifilide o l'HIV per l'AIDS. Per non disturbare i ricercatori a volte gli animali sono stati persino devocalizzati, ossia gli sono state tolte le corde vocali in modo da impedirgli di urlare. Comunque, secondo i dati britannici, che sono gli unici al mondo ad essere piuttosto attendibili, nel 70% circa degli esperimenti gli animali non vengono anestetizzati e nel 30% rimanente, solo ad una parte viene somministrato almeno qualche antidolorifico.
Insomma vivisezione vuol dire rendere gli animali oggetti da utilizzare a proprio piacere e per i propri scopi, ignorando la loro sofferenza e il loro diritto ad essere rispettati.
Ho evitato di postare foto troppo forti, ma nei link sotto potrete trovare una varietà di foto oscene, raccapriccianti ma illuminanti sul lato sadico dell'uomo. Prendete coscienza che i primi sovvenzionatori di questo sterminio siamo noi quando compriamo prodotti di multinazionali che praticano direttamente o indirettamente la vivisezione!!!!!! SVEGLIAMOCI e diciamo NO ALLA VIVISEZIONE semplicemente boicottando i marchi che la praticano.

Aziende che eseguono test su animali:

GRUPPO MARS
cibo per cani Chappi, Pedigree, Cesar, Royal Canin (tutta la linea).
cibo per gatti Kitekat, Catsan (sabbia), Royal Canin (tutta la linea), Frolic, Whiskas, Sheba.
GRUPPO COLGATE PALMOLIVE:
Hill's Science Diet, Hill's Prescription Diet.
GRUPPO PROCTER & GAMBLE:
Iams, Eukanuba.
GRUPPO NESTLÈ:
Cani: Alpo, Felix, Friskies, Mighty dog, Pro Plan, Purina ONE, Purina, veterinary diets.
Gatti: Alpo, Friskies (Gourmet), Purina ONE, Pro Plan.

Questesono solo alcune aziende ASSASSINE, date un occhio a questo LINK e sbalorditevi.

LINK di approfondimento:
http://www.oipaitalia.com/fotografie/vivisezione.htm
( immagini e filmati )
http://www.novivisezione.org/
http://www.italiacivile.it/Default.aspx#s_id=9&sc_id=3

www.infolav.org/

Ci sono altre decine di siti web sull'argomento spetta solo a voi muovervi e informarvi di più.

1 commento:

  1. mamma mia.. siamo nel 2011 e la gente pensa che si possa trovare la cura alle malattie soltanto pregando o ricercando su cellule.. ma informatevi, razza di ignoranti! sono contrario alle barbarie anche io, ma la sperimentazione animale (fatta bene ovviamente) è indispensabile! ripeto, informatevi prima di parlare...

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