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sabato 1 novembre 2008

morti sul lavoro

Vengono chiamate morti bianche o incidenti sul lavoro ma in realtà sono omicidi. Un'altra delle infamie che questa società ha assorbito come fiseologiche per lo sviluppo. Omicidi dovuti al totale disprezzo della vita altrui, dall'arroganza di chi ha il soldo e il potere come unici dei da inseguire a qualsiasi costo.

Cinque morti sul lavoro in un giorno sono davvero tanti. Eppure sono dentro la statistica! Forse molti ignorano che la statistica che parla di una media di quattro morti al giorni per infortunio sul lavoro è comunque sottostimata. Mancano quei lavoratori, non solo immigrati, che non sono registrati come tali, mancano quegli altri lavoratori che sono rimasti vittime di incidenti stradali perché stanti e affaticati dalla guida o dal lavoro precedente. E muoiono anche altri lavoratori, vittime di esposizione ad agenti cancerogeni e tossici che quasi mai o a grande fatica riescono a dimostrare che la causa della loro morte è il lavoro. Ogni giorno, anche nel 2000, si compie una strage di qualche decina di persone per il lavoro tanto più grave quanto più culturalmente accettata .

L’amaro in bocca resta se pensiamo che le leggi ci sono, ma che le responsabilità della loro applicazione è ascrivibile a molti, prima di tutto chi ha il dovere di salvaguardare la salute a norma dell’articolo 2087 del codice civile, e cioè al datore di lavoro e poi a tutti coloro che non intervengono a vigilare, a denunciare e a condannare. Non solo, ma anche a produrre coscienza, ad organizzare iniziative e lotte contro questi serial killer.

Ma non basta: se la causa principale di questa epidemia che sconvolge migliaia di famiglie è l’organizzazione del lavoro e ciò che vi sta attorno vediamo come in questi ultimi anni mentre si facevano delle leggi a migliore tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro si sono fatte altre leggi si è comunque aperta la strada alla deregolamentazione del lavoro, fino addirittura con gli incivili referendum proposti dai radicali, a volerlo completamente liberalizzare. Se questi dovessero passare conteremmo altri morti, altri feriti, altri disperati.

Partiamo da questa massima espressione di incoscienza e arretratezza, che comunque sottende grandi interessi economici di chi sa che le conseguenze degli infortuni e delle malattie professionali vengono fatte pagare alla collettività e non a chi le ha provocate, e vediamo di rovesciare il discorso:

Il riconoscimento degli infortuni e delle malattie professionali deve essere affidato alle A-USL e non più all’INAIL,

i dati sugli infortuni e malattie professionali devono essere pubblicati, oltre che tempestivamente, non solo a livello nazionale, regionale e provinciale, ma anche per A-USL, per comune e per azienda,

ogni giorno i telegiornali devono raccontare la storia di un morto sul lavoro, spiegando chi fosse, quale lavoro svolgeva, quali sono state le cause immediate o mediate che ne hanno provocato la morte e cosa questo ha voluto dire per i famigliari, gli amici i compagni di lavoro.

articolo preso dal sito MEDICINA DEMOCRATICA


Altri siti web che affrontano l'argomento:

http://www.cadutisullavoro.it/
http://www.europaallalavagna.it/200839/morti_sul_lavoro.html
http://nomortilavoro.noblogs.org/
http://mortisullavoro.wordpress.com/




ANNUNAKI




Ciao, quello che voglio affrontare è un argomento che sinceramente in questi giorni ha afferrato la mia attenzione. Ho visto decine di video e molti siti che parlano degli ANNUNAKI( letteralmente: "Coloro che dal Cielo sono venuti sulla Terra"), un argomento al quale ne sono scaturiti, inquanto più o meno collegati, molti altri. Linkerò il più possibile perchè, se vi interessa, ci sono video e testimonianze a volte sconvolgenti e soprattutto confutabili. Io sono vulnerabile a questi argomenti perchè credo fermamente che siamo circondati da vite a noi assolutamente estranee, sconosciute, inimagginabili sopra e sotto di noi, umani incoscienti di tutto ciò che ci circonda. Non voglio appesantirvi con le mie riflessioni quindi ecco i link sugli ANNUNAKI:

http://it.wikipedia.org/wiki/Annunaki(wikipedia, che ringrazio)
http://www.nibiru2012.it/content/view/262/37/(sito che parla degli annunaki in modo approfondito, che ringrazio)
http://www.archeaology.info/ipanunnachi.htm(altro sito che ringrazio)

VIDEO

http://it.youtube.com/watch?v=MLr7elZ7AP8
http://it.youtube.com/watch?v=6zRGLfAR6lk
http://it.youtube.com/watch?v=uIba8AOj6W8

Bene, ora che avete sbirciato video e siti vi sarete accorti di quante altre cose escono fuori, io ho guardato e letto un bel pò così ecco un pò di link. Ringrazio in particolar modo chi come MENPHIS75 si è "sbattuto" nel fare video e siti informativi esaustivi.


NIBIRU(pianeta degli annunaki)

http://www.menphis75.com/decimo_pianeta.htm
http://it.youtube.com/watch?v=bOqkugzvhVI(ringrazio ERMES1978)
http://it.youtube.com/watch?v=RZmzhMcjDVU
http://www.majuro.it/nibiru.php(ringrazio il sito)






2012, anno che vi sarà balzato agli occhi vedendo i video, anno che troviamo anche nella cultura MAYA.

http://it.youtube.com/watch?v=xCYeyeJUZNY
http://it.youtube.com/watch?v=mNwMI-rU6-M(ringazio MOLLANZ)

Un pò di argomenti li ho messi a disposizione il resto lo deve fare la vostra curiosità!

SIGNORAGGIO


Ciao, nelle mie ricerche via web ho trovato numerosi siti, forum e video che parlano del SIGNORAGGIO. Linkerò siti e video che vi permetteranno la conoscenza e l'approfondimento di quest'argomento.

http://www.signoraggio.it/index2.htm

http://it.youtube.com/watch?v=CJJ9rzReXso(video di Beppe Grillo sul signoraggio)
http://it.youtube.com/watch?v=Idql6gzDMQs(video introduzione al signoraggio)

venerdì 31 ottobre 2008

non cerco la perfezione


Ciao, mi rendo conto che è un blog che va diritto e diretto sugli argomenti,ma così sono io. E la voglia che ho di far conoscere-diciamo-l'altra parte della medaglia ,per me l'unica possibile, mi fa passare sopra al fatto che il mezzo da me usato è fra quelli da boicottare. Ma non cerco la perfezione e non la si può avere ora visto che siamo in trincea. Mi piace pensare che le pulci che sto allevando da anni entrino almeno in qualche orecchio mettendo in moto quel meccanismo di critica dura verso questa società che momentaneamente è ancora sopita perchè non stuzzicata. Fatevi prendere da ciò che potete trovare sul blog, sui link e sui vostri -forse- futuri commenti. Approfonditeli perchè è vita, la nostra vita; ci parlano di ciò che non vediamo perchè distratti dal faceto che ci circonda , perchè giriamo la faccia dall'altra parte , perchè inseguiamo tutto ciò che è facile,tutto ciò che da frutti immediati, che da benessere anche se prefabbricato e dato "in dono" da chi ci vuole inermi e piegati sotto il nulla che ci circonda.
Questa che hai letto, a me piace chiamarla lettera , è la prima pulce che spedisco.

boicottare par cambiare

Il boicottaggio di prodotti, banche, industrie etc. è il modo più diretto e semplice per far cambiare direzione a questo mondo. Ecco come wiki ci spiega cos'è il boycott


Per farsi un'idea sui marchi da evitare e le campagne in atto clikka qui

Ecco alcune immagini riguardanti varie campagne di boicottaggio.

contro ogni fascismo



leggetevi gli articoli sull'aggressione di piazza navona a Roma

naturalmente leggere quest'articolo può essere un ottima scusa per guardarsi il sito di indy. leggi informati e diffondi è l'unico modo per far aprire gli occhi a chi vede la vita in modo ottuso e univoco. non ci facciamo fottere dal quieto vivere giornaliero guardiamo più avanti del nostro naso e coinvolgiamo chi ci circonda !

sono arrivato!!!!!!!!

ciao sono pasquino e questo è il mio primo saluto a tutti/e!